lunedì 31 agosto 2009

il potere di un sorriso (due)



...vorrei che questo sorriso contagiasse tutti...
s.

incredulità



Aspettando i barbari
.........
Perchè i nostri due Consoli e i Pretori
stamane sono usciti in toga rossa ricamata?
perchè portano bracciali con tante ametiste
e anelli con smeraldi che mandano barbagli?
perchè hanno in mano le rare bacchette
tutte d'oro e d'argento rifinito?
Oggi arrivano i barbari
e queste cose ai barbari fan colpo.
Perchè non vengono anche i degni
oratori a perorare come sempre?
Oggi arrivano i barbari
e i barbari disdegnano eloquenza e arringhe.
Tutto a un tratto perchè questa inquietudine
e questa agitazione? (oh, come i visi si son fatti gravi).
Perchè si svuotano le vie e le piazze
e tutti fanno ritorno a casa preoccupati?
Perchè è già notte e i barbari non vengono.
E' arrivato qualcuno dai confini
a dire che di barbari non ce ne sono più.
Come faremo adesso senza i barbari?
Dopotutto quella gente era una soluzione.
C. Kavafis

domenica 23 agosto 2009

ordine - disordine



L'infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovviene l' eterno,
E le morte stagioni e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio;
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi

P.S. l'odio per la scuola non mi aveva permesso di godere liberamente di questa poesia che tanto amavo: mi sono tolta una bella soddisfazione, infantile, ma bella. s.

mercoledì 19 agosto 2009

pubblico / privato

utilizzatore finale, non sono un santo, solo cene simpatiche: quando la fine di questo teatrino?


lunedì 17 agosto 2009

passione irrefrenabile: piccoli angoli di vita (due)

spilla per giacca da cocktail



apparire ed essere


a me gli occhi












Vecchiaia

Alla fine forse
saluterò di nuovo gentilmente
come da bambino
quando ero solo:
"Buon giorno, signor fiore"
"Buona sera, signor albero"
inchinandomi
e toccandoli con la mano
li ringrazierò
per avermi concesso il loro tempo

Solo che mi rispondano
dicendomi anche loro "Buon giorno"
e "Buona sera"
non lo crederò più

O forse si?
E' di questo che ho paura

Erich Fried

domenica 16 agosto 2009

passione irrefrenabile: piccoli angoli di vita (uno)

merletto fatale


meravigliosa vanità

il bosco

































Leggere poesie

Chi
da una poesia
si aspetta la salvezza
dovrebbe piuttosto
imparare
a leggere poesie
Chi
da una poesia
non aspetta nessuna salvezza
dovrebbe piuttosto
imparare
a leggere poesie
Erich Fried

giovedì 13 agosto 2009

martedì 11 agosto 2009