domenica 1 novembre 2009

balla che ti passa





















Ballare mi è sempre piaciuto, anzi, affascinato.
Il ballo non è solo liberatorio, ma è anche misterioso.
Può accadere che ballando si passi misteriosamente da un disinteresse
o antipatia per qualcuno ad una forte complicità.
Perché non sostituire le noiosissime e malsane palestre con sale da ballo?

13 commenti:

antonio lillo ha detto...

in effetti è proprio vero, è difficile commentare una foto senza scadere nei soliti: splendida, proprio bella, ecc...

per cui non non commento ma ti faccio un bel sorriso :)

e ciao

ps. quella del ballo è una bella idea, io ho sempre sognato di impare il tango ma da imbranato cronico e per di più senza fissa compagna non ho mai avuto occasione, me lo tengo infatti caro caro come uno dei miei piccoli sogni nel cassetto...

lodolite ha detto...

grazie lillo, anche per me non è facile commentare le fotografie. mi ha aiutato molto visitare il blog
Chou et Pomme, uso le libere associazioni.
lo dovresti visitare, merita.
quando si balla nessuno è imbranato, basta essere se stessi e amarlo.
ciao simona

lodolite ha detto...

lillo, nei corsi di ballo i maschi sono come l'acqua nel deserto...buttati!

lillo ha detto...

guarda, mi butterei solo per l'immagine che hai utilizzato... :D

agatathecat ha detto...

parole sante, com l'acqua nel deserto!
Sto andando a scuola di tango senza avere un tanguero, ma non mollo..un passo col maestro un alro col compagno di un'altra..troppo bello e quindi non ci rinuncio..
cmq bella foto
Ciao

UIFPW08 ha detto...

Credo che finalmente si vada a liberare i propri desideri esternandoli agli altri nella maniera piu bella..Ciao Simona una meravigliosa settimana per te.
Maurizio

lodolite ha detto...

grazie maurizio anche della tua pronta informazione
simona

Dona ha detto...

Musica, movimento, arte... una fonte inesauribile di talento e passione dagli artisti di strada.
E' la parte della citta' che maggiormente mi piace vivere, quando ne ho la possibilita'... da un senso totale di liberta' nonostante trasudino stenti.
Un caro saluto
Dona

lodolite ha detto...

anche io amo gli artisti di strada e lascio sempre qualche moneta. la città è più vivace.
grazie ciao, simona

marina ha detto...

invidia purissima!
marina

Tereza ha detto...

...eccomi qua, patita per il ballo dall'età di quattro anni almeno!
C'ero anch'io quel pomeriggio, all'altezza della chiesa di san Carlo al Corso, così credo di capire dalla tua foto.
I due ballerini non erano tra i più bravi, (soprattutto lei era molto incerta, legnosetta a tratti, balbettante in molti passaggi), ma erano comunque affascinanti e affascinavano i passanti, tanto che ad un certo punto mi sono ritrovata ad osservare più gli osservatori che i ballerini.

lodolite ha detto...

hai ragione Tereza era proprio san Carlo al corso. sicuramente non erano bravissimi, ma il teatro di strada ha sempre un gran effetto su
di me. grazie.
simona

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu